Martedì 16 maggio 2017 ore 17,30
Frantoio di Caprona

Incontro tecnico di presentazione del progetto MONTEOLIVO
Servizio di assistenza tecnica in Olivicoltura
Monitoraggio e lotta alla mosca olearia

interverrà il dottor Ruggero Petacchi (Istituto di Scienze della Vita – Scuola Sant’Anna Pisa)

Clicca qui per scaricare il volantino con tutte le informazioni sull’iniziativa

RESOCONTO DELL’INCONTRO A CURA DEL DOTT. PETACCHI:

ANDAMENTO DELL’INVERNO 2016-17 E SUOI EFFETTI SU BACTROCERA OLEAE

Le temperature
Sono stati analizzati i valori di temperatura minima giornaliera del periodo compreso tra novembre e Marzo di circa 40 stazioni della rete agrometeorologica della Regione Toscana dal 2001/02 al 2016/17, e sono state calcolate medie di periodo per il confronto su scala provinciale e per ogni singola stazione. Le temperature minime sono state in linea con la media storica pluriennale, con uno scarto medio pari a -0.3 °C.

Nell’oliveto
La mosca trascorre il periodo compreso tra la raccolta (Ottobre – Novembre) ed i primi voli della generazione primaverile (Marzo), prevalentemente allo stadio di pupa nel terreno. Secondo lo studio effettuato dall’Istituto Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna (ISV–SSSA) sul database pluriennale con i valori di infestazione da mosca dell’olivo ed agrometeorologici, è emerso che la temperatura minima dell’inverno influenza il rischio di infestazione da prima generazione estiva (in Luglio e Agosto). Pertanto, maggiore è la temperatura minima dell’inverno, maggiore è la probabilità di un attacco precoce e intenso da parte della mosca. Gli anni 2007, 2014 e 2016 sono stati difatti caratterizzati da inverni eccezionalmente miti e da infestazioni di mosca particolarmente severe.

Il 2017 si pone come annata a rischio medio-basso per la prima generazione estiva, secondo il modello previsionale temperature invernali. Per la stima del rischio risulta inoltre molto importante la dinamica di popolazione (quantità di mosche, durata dei voli e disponibilità di olive residuali) della generazione primaverile.

Osservazioni di campo in primavera 2017
Gli adulti di mosca, fuoriusciti dalle pupe nel terreno, hanno volato negli oliveti per un periodo più breve rispetto al 2016. La mosca ha avuto una scarsa disponibilità di olive residuali per compiere la generazione primaverile.

Giudizio sull’infestazione attesa in Luglio ed Agosto come previsto dal modello previsionale – temperature invernali e dalle osservazioni effettuate in campo: Pisa medio bassa

Altre informazioni utili – Servizio Fitosanitario Regionale

OLIVO

Fenologia
L’aumento delle temperature dei valori minimi già dalla scorsa settimana ha comportato un’accelerata nello sviluppo fenologico con le varietà più precoci o meglio esposte che hanno raggiunto la piena fioritura.

Monitoraggio da effettuare in campo

Di seguito riportiamo alcuni dei sintomi che possono essere trovati in campo in questa fase di sviluppo:

Occhio di pavone: tipiche macchie sulle foglie
Cercospora: muffa grigia sulla pagina inferiore, da non confondere con quella nerastra della fumaggine.
Occhio di pavone e Cercospora: assolutamente non eseguire trattamenti a base di rame in prossimità o in concomitanza o in coincidenza della fioritura, potrebbe causare cascola per fitotossicità.