Una nuova minaccia per il nostro territorio
In occasione dell’ultima tornata elettorale di giugno scorso, la Rete di Imprese Montepisano e la Strada dell’Olio dei Monti Pisani hanno reso pubblico un documento nel quale è stata proposta la propria visione di gestione del territorio che risponde a criteri di sostenibilità e tutela ambientale e paesaggistica nell’interesse dell’intera collettività e di tutti i soggetti che nel comprensorio vivono e lavorano.
Ora un nuovo progetto proposto dalla società Trinasolar https://www.trinasolar.com/it prevederebbe la realizzazione di un mega impianto fotovoltaico lungo la strada statale del Brennero nel tratto che collega Pisa a San Giuliano Terme.
Oltre a costituire un’opera dall’impatto ambientale e paesaggistico devastante, con relativo inutile consumo di suolo (quasi 7 ettari), tra l’altro in un comune del nostro comprensorio che già vanta un tasso di suolo consumato pari all’11,21% quindi ben superiore alla media nazionale (7,1% – dati ISPRA ottobre 2023), la Locanda Sant’Agata, gestita dal nostro associato Nicola Micheletti e dalla sua famiglia, si troverebbe completamente circondata dai nuovi manufatti con evidente gravissimo e irreparabile danno per lo sviluppo della propria attività.
La Rete di Imprese Montepisano e la Strada dell’Olio dei Monti Pisani, mentre esprimono pieno sostegno a Nicola Micheletti e alla sua famiglia, chiedono che il Comune di San Giuliano, insieme a tutti i Comuni del Monte Pisano e alla Regione, si attivi in prima persona e si adoperi in tutte le sedi istituzionali affinché il progetto NON sia realizzato.
Pur restando favorevoli alla installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile, chiedono che in relazione alla collocazione di pannelli fotovoltaici sia incentivato l’uso delle coperture dei fabbricati nelle diverse aree artigianali esistenti e che vengano censiti e resi disponibili siti idonei per la loro posa in opera, con priorità assoluta per tutte le aree dismesse non agricole diffuse sul territorio.
Un’azione rigorosa che abbini recupero di aree dismesse e installazione di nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile rappresenterebbe un modello virtuoso e lungimirante di gestione e governo del territorio.
P.B. Shelley, poeta inglese che soggiornò in Toscana e a San Giuliano Terme tra il 1820 e il 1822, descrive così il nostro territorio: … gli uliveti sono verdi come il mare, e ondeggiano nel vento; le macchie di mortella sono in boccio e il terreno ai nostri piedi è cosparso di fiori profumati”.
E così vorremmo che restasse.
Una nuova minaccia per il nostro territorio
In occasione dell’ultima tornata elettorale di giugno scorso, la Rete di Imprese Montepisano e la Strada dell’Olio dei Monti Pisani hanno reso pubblico un documento nel quale è stata proposta la propria visione di gestione del territorio che risponde a criteri di sostenibilità e tutela ambientale e paesaggistica nell’interesse dell’intera collettività e di tutti i soggetti che nel comprensorio vivono e lavorano.
Ora un nuovo progetto proposto dalla società Trinasolar https://www.trinasolar.com/it prevederebbe la realizzazione di un mega impianto fotovoltaico lungo la strada statale del Brennero nel tratto che collega Pisa a San Giuliano Terme.
Oltre a costituire un’opera dall’impatto ambientale e paesaggistico devastante, con relativo inutile consumo di suolo (quasi 7 ettari), tra l’altro in un comune del nostro comprensorio che già vanta un tasso di suolo consumato pari all’11,21% quindi ben superiore alla media nazionale (7,1% – dati ISPRA ottobre 2023), la Locanda Sant’Agata, gestita dal nostro associato Nicola Micheletti e dalla sua famiglia, si troverebbe completamente circondata dai nuovi manufatti con evidente gravissimo e irreparabile danno per lo sviluppo della propria attività.
La Rete di Imprese Montepisano e la Strada dell’Olio dei Monti Pisani, mentre esprimono pieno sostegno a Nicola Micheletti e alla sua famiglia, chiedono che il Comune di San Giuliano, insieme a tutti i Comuni del Monte Pisano e alla Regione, si attivi in prima persona e si adoperi in tutte le sedi istituzionali affinché il progetto NON sia realizzato.
Pur restando favorevoli alla installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile, chiedono che in relazione alla collocazione di pannelli fotovoltaici sia incentivato l’uso delle coperture dei fabbricati nelle diverse aree artigianali esistenti e che vengano censiti e resi disponibili siti idonei per la loro posa in opera, con priorità assoluta per tutte le aree dismesse non agricole diffuse sul territorio.
Un’azione rigorosa che abbini recupero di aree dismesse e installazione di nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile rappresenterebbe un modello virtuoso e lungimirante di gestione e governo del territorio.
P.B. Shelley, poeta inglese che soggiornò in Toscana e a San Giuliano Terme tra il 1820 e il 1822, descrive così il nostro territorio: … gli uliveti sono verdi come il mare, e ondeggiano nel vento; le macchie di mortella sono in boccio e il terreno ai nostri piedi è cosparso di fiori profumati”.
E così vorremmo che restasse.