Monitoraggio della Mosca dell’Olivo 22

Anche nel 2022 la Strada dell’Olio Monti Pisani ha promosso il Monitoraggio della Mosca Olearia sul Monte Pisano. Il monitoraggio coprirà per tutto il periodo estivo e fino alla raccolta, i 5 comuni del Monte (Buti, Vicopisano, Calci, San Giuliano Terme e Vecchiano).

Il bollettino anche quest’anno sarà curato dal Prof. Ruggero Petacchi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che si occuperà di coordinare i dati provenienti da diverse fonti che lavorano sul Monte Pisano: Oleificio Sociale di Buti, OP Confoliva, Ota e Sant’Anna stessa. Da quest’anno inoltre grazie alla collaborazione con la Società Cooperativa Terre dell’Etruria si aggiungeranno altri 5 punti per un totale di 17 punti.

Qui di seguito verranno pubblicati i vari bollettini settimana per settimana:

1° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 16/07/22

2° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 21/07/22

3° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 28/07/22

4° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 04/08/22

5° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 09/08/22

6° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 18/08/22

7° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 24/08/22

8° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 01/09/22

9° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 08/09/22

10° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 15/09/22

11° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 23/09/22

Al via la 1a edizione del Monte Pisano Art Festival

La prima edizione del Monte Pisano Art Festival dal 23 al 31 luglio prodotta da FuoriOpera, la Strada dell’Olio Monti Pisani e cinque comuni delle Terre di Pisa: Vecchiano, San Giuliano Terme, Calci, Vicopisano, Buti.

Per il primo anno le piazze dei borghi e gli scorci naturali del Monte Pisano si trasformano in una grande sala da concerto a cielo aperto. Un itinerario musicale di nove giorni tra giardini, cortili, empori, la Certosa e le pievi, le rocche e le torri, dove si libreranno le note di una rassegna di opera lirica diffusa, arricchita da performance teatrali e da passeggiate tra le strade dell’olio e i borghi, organizzate nella Certosa, in frantoio, in monasteri e pievi romaniche che costellano il Monte.  Programma completo, informazioni e prenostazioni su montepisanoartfestival.it.

Comunicato stampa di lancio: scarica

18 giugno 2022 Giornata nazionale dei distretti del cibo

La Strada del Vino delle Colline Pisane e la Strada dell’Olio dei Monti Pisani, da decreto regionale del dicembre 2021, sono stati nominati Distretti del Cibo nelle loro rispettive zone territoriali.

I Distretti del Cibo rappresentano uno strumento di sviluppo, di salvaguardia dei produttori agricoli e dei paesaggi rurali, della salvaguardia della biodiversità agroalimentare, della sostenibilità ambientale sociale e economica dei territori, elemento aggregativo delle Comunità Locali.

In occasione del 18 giugno, giornata nazionale dei Distretti del Cibo e della Gastronomia Sostenibile, i due distretti del Cibo dei Monti Pisani e delle Colline Pisane, insieme al terzo distretto della provincia di Pisa, Il Distretto Rurale della Val di Cecina, intendono far conoscere le potenzialità di questo strumento di governance territoriale insieme per valorizzare le Terre di Pisa.

Comunicato Stampa congiunto: http://stradadellolio.it/wp-content/uploads/2022/06/18GIUGNO_giornata-distretti-2.pdf

Al Via il Monitoraggio della Mosca dell’Olivo 22

Con l’incontro di oggi “Il monitoraggio della Mosca dell’olivo nell’Area dei Monti Pisani. Collaborazioni e prospettive per la campagna 2022”, è partito ufficialmente il monitoraggio 2022 che ci accompagnerà con un bollettino ogni settimana da giugno a ottobre. Il bollettino anche quest’anno sarà curato dal Prof. Ruggero Petacchi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che si occuoperà di coordinare i dati provenienti da diverse fonti che lavorano sul Monte Pisano: Oleificio Sociale di Buti, OP Confoliva, Ota e Sant’Anna stessa. Da quest’anno inoltre grazie alla collaborazione con la Società Cooperativa Terre dell’Etruria si aggiungeranno altri 5 punti per un totale di 17 punti. L’incontro si è tenuto proprio presso la sede di Cascina della Cooperativa Terre dell’Etruria. Sono intervenuti per Terre del’Etruria Leonardo Lulli e Paolo Granchi, per la Scuola Sant’Anna Ruggero Petacchi e per la strada dell’Olio Gianluca Bovoli.

Torna l’Agrifiera dal 23 aprile al 1 maggio

Dopo due edizioni saltate causa Covid,  dal  23 aprile al 1 maggio, si terrà l’Agrifiera la kermesse dedicata ad agricoltura, scienza, ambiente e territorio, che quest’anno “compie” 112 anni. Teatro dell’evento, come da tradizione, il Parco della Pace “Tiziano Terzani” di Pontasserchio

La manifestazione, che ogni anno ospita oltre 100 mila visitatori e avrà luogo tutti i giorni dal 23 aprile al 1° maggio, è promossa dal Comune di San Giuliano Terme e da Geste, con l’organizzazione tecnica di Alterego Fiere.

Per dieci giorni, il Parco della Pace e la frazione di Pontasserchio si animeranno con attività e spazi dedicati all’agricoltura, ai fiori, all’artigianato, all’equitazione e alle produzioni enogastronomiche d’eccellenza del territorio. Confermata la presenza di Agrilocanda, il ristorante gestito dalla società Geste, che sarà a disposizione del pubblico tutti i giorni.

E poi agricoltura, benessere, enogastronomia, equitazione, florovivaismo, giardinaggio, tempo libero, zootecnia: da sempre punti fermi di Agrifiera, anche nell’anno della ripartenza dopo lo stop forzato saranno una certezza per i visitatori.

E ancora gli stand enogastronomici, quelli delle associazioni, l’immancabile torta co’ bischeri – dolce della tradizione e protagonista del concorso finale come di consueto l’ultimo giorno della fiera – e ancora i laboratori e le degustazioni. Tutti i giorni saranno attivi vari laboratori per bambini e adulti, nell’area Agrihorse e nell’Agriranch, con punto di sosta, di ristoro e d’incontro di cavalieri, associazioni equestri, zoofile, cinofile. Immancabili l’Agridance e l’Agriarena, dove il ballo country, le esibizioni delle scuole del territorio e dei vari artisti intratterranno il pubblico.

Tornano anche le presentazioni di libri, con particolare attenzione a quelli dedicati al territorio e all’ambiente.

La Strada dell’Olio è presente nell’area istituzionale con un proprio stand e attraverso molti dei suoi associati. Lunedì 25 aprile inoltre dalle ore 10.30 alle ore 12.30 Gianluca Bovoli, presidente della Strada parteciperà a un intervento intitolato “L’olioturismo un opportunità per il nostro territorio”. Durante l’evento parteciperà anche Sabrina Perondi della CNA di Pisa per un intervento sul turismo esperienziale.   

Informazioni utili – I giorni a ingresso gratuito per tutti saranno: 26, 27, 28 e 29 aprile. Per gli altri giorni è previsto un biglietto d’ingresso a 4 euro a persona. Entrano gratis i bambini fino a 10 anni, gli over 70 e le persone non autosufficienti con accompagnatore. È consentito l’ingresso ai cani se tenuti al guinzaglio. Come di consueto, nei giorni festivi sarà operativo un servizio bus navetta: 24, 25 aprile e 1° maggio, dalle 14.30 alle 20.00. Capolinea San Giuliano Terme e Parco della Pace, fermata intermedia Orzignano. La corsa di andata e ritorno costa 1 euro e 50 a persona, i bambini non pagano.

Lucia Scatena, vicesindaca di San Giuliano Terme con delega all’Agrifiera e consigliera della Strada dell’Olio Monti Pisani “Con l’avvicinarsi della primavera, la voglia di tornare a godere di spazi pubblici all’aperto è sempre più forte. Soprattutto se consideriamo le ultime due, difficili, annate che abbiamo vissuto. Il ritorno di Agrifiera è un momento di festa che tutta la comunità attende ed è la prima grande occasione pubblica di ritrovo di questa portata che nel comune di San Giuliano Terme si svolge in presenza da molto tempo a questa parte. La situazione sanitaria impone ancora una certa prudenza, ma ritengo importante apprezzare la ritrovata libertà, ottenuta grazie agli sforzi di un’intera comunità, responsabile soprattutto nei confronti delle persone più fragili. Il mio auspicio è che Agrifiera 2022 possa sancire la rinascita del settore e di tutti i professionisti che a esso sono legati, anche indirettamente, e ringrazio chi ha lavorato per l’edizione del grande ritorno, a partire dal Comitato di Gestione, Geste, la società in house del Comune, componente fondamentale dell’organizzazione, poi Alter Ego Fiere ovviamente. Riprendiamo il percorso interrotto nel 2020, quando era nostra intenzione dare nuova vitalità e slancio a una manifestazione così centrale e conosciuta anche al di fuori dell’àmbito comunale. È la mia prima Agrifiera da vicesindaca con delega all’organizzazione dell’evento e non nascondo l’emozione, che è davvero tanta, e che spero di poter condividere presto nel Parco della Pace ‘Tiziano Terzani’ di Pontasserchio con tutta la cittadinanza”.

Sabato 27 novembre – Convegno: “L’Olio come strumento per la valorizzazione di un territorio”

La Strada dell’Olio dei Monti Pisani, da sempre porta avanti la valorizzazione del territorio del Monte Pisano attraverso la promozione del suo prodotto principali, L’Olio Extra Vergine d’Oliva –Gianluca Bovoli, presidente Strada dell’Olio dei Monti Pisani -.

Ecco perché la necessità di organizzare sul monte questo importante evento con un “parterre” di inviatati sia locali che nazionali di grande prestigio.

L’obiettivo che ci siamo posti è quello di creare un momento di incontro che ogni anno, alla fine della stagione della raccolta e della frangitura, ci permetta di fare una fotografia dello stato dell’arte ed individuare insieme i percorsi migliori da intraprendere per il futuro del nostro territorio anche con il confronto con illustri ospiti.

L’appuntamento si ripeterà ogni anno e sarà ospitato a rotazione in uno dei 5 comuni del Monte (Vecchiano, San Giuliano Terme, Calci, Vicopisano e Buti). Un sentito ringraziamento al consigliere e amico Francesco Elter per l’impegno profuso per l’organizzazione di questo primo incontro.“

Qui di seguito il programma dell’evento:

Ore 9.30 – Incontri Tecnici “L’Olivicoltura oltre la Qualità dell’Olio”

c/o la Fattoria San Vito Via Caprili  n. 5 56011 Calci (Pisa) 

  • Giorgio Pannelli (Direttore Scuola Potatura Olivo) – La potatura dell’olivo in un contesto di elevata sostenibilità economica e ambientale;
  • Maurizio Servili (Professore Ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari UNIPG) – L’importanza della corretta lavorazione in Frantoio;
  • Barbara Alfei (Capo Panel ASSAM) – Gli Oli Monovarietali e la valorizzazione delle varietà di olivo;

 

Ore 15 – Incontro “L’Olivicoltura di Calci, attraverso Passato, Presente e Futuro”

c/o Teatro Valgraziosa, Via della Propositura, 56011 Calci PI

  • Saluti del Sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti
  • Ferruccio Bertolini (Compagnia di Calci)– Calci e l’olio: un viaggio nel tempo;
  • Fabio Casella (Sportello Agro-Ecologia) – L’olivicoltura come presidio del Territorio;
  • Cristiana Ruschi (Az. Ag. Ruschi) – Una tradizione di Famiglia;
  • Francesco Elter (Az. Ag. Elter) – Il Trillo di Calci;
  • Conferimento Premio “L’Urcio Mensuratorio di Calci” a cura della Compagnia di Calci

 

Ore 17 – Tavola Rotonda “L’Olio come Strumento per la valorizzazione di un Territorio”

c/o Teatro Valgraziosa, Via della Propositura, 56011 Calci PI 

  • Daniela Vannelli (Collaboratrice Guida Extravergini Slow Food)
  • Maurizio Servili (UNIPG)
  • Barbara Alfei (Capo Panel ASSAM)
  • Giorgio Pannelli (Direttore Scuola Potatura Olivo.
  • Gianluca Bovoli (Presidente Strada dell’Olio dei Monti Pisani)
  • Stefano Berti (Presidente Distretto Rurale della Val di Cecina)

Modera Maurizio Pescari – (Giornalista e Docente all’Università dei Sapori, autore de “Olio: e gli altri ingredienti della nostra vita”)

Clicca qui per scaricare la locandina dell’eventa con il programma completo

Bollettino della Mosca dell’Olivo 2021

Anche nel 2021 la Strada dell’Olio Monti Pisani ha promosso il Monitoraggio della Mosca Olearia sul Monte Pisano. Il monitoraggio coprirà per tutto il periodo estivo e fino alla raccolta, i 5 comuni del Monte (Buti, Vicopisano, Calci, San Giuliano Terme e Vecchiano) e coinvolgerà dai 15 ai 20 produttori come campioni rappresentativi del territorio.

Questa attività da sempre voluta e appoggiata dalla Strada dell’Olio è resa possibile anche quest’anno grazie ai dati provenienti dall’attività di alcuni progetti già presenti sul territorio riuniti e rielaborati grazie al supporto e alla collaborazione del Prof. Ruggero Petacchi e Marta Valicenti della Scuola Sant’Anna di Pisa.

Qui di seguito verranno pubblicati i vari bollettini settimana per settimana:

1° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 16/07/21

2° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 22/07/21

3° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 29/07/21

4° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 05/08/21

5° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 13/08/21

6° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 19/08/21

7° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 25/08/21

8° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 02/09/21

9° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 08/09/21

10° Bollettino del Monitoraggio della Mosca delle Olive – Monte Pisano – 17/09/21

 

 

 

 

 

Vicopisano 14 agosto. Ancora fuoco sul Monte Pisano. Ancora Ulivi distrutti

Che tristezza dover scrivere nuovamente di un incendio sul nostro amato monte e dell’ennesima devastazione dei nostri ulivi. Questa volta ne abbiamo persi circa 3.000 molti dei quali secolari. Alcuni di loro probabilmente erano già li a fare ombra a Brunelleschi mentre progettava la sua famosa torre. Quante storie, quanta ricchezza, quanto sudore, quanta fatica, quanti successi ci testimoniavano quegli ulivi che in pochi minuti sono andati distrutti e non torneranno più.

Ecco questo è il tema. Un ulivo distrutto non è solo un danno economico per il suo proprietario, ma è soprattutto una grande perdita per tutto il territorio e per tutta la comunità.

Perdere 3.000 ulivi vuol dire modificare radicalmente il paesaggio di un territorio, vuol dire renderlo più fragile da danni idrogeologici, vuol dire perdere tradizioni, vuol dire perdere ricchezza economica, ma anche di sapori e odori.

Negli ultimi 3 anni l’intero Monte Pisano ha perso tantissima ricchezza. Tutti l’abbiamo persa. Per questo oggi ci sentiamo vincitori a metà rispetto a questo incendio. Ringraziamo pubblicamente i soccorritori e tutto l’apparato che ha contribuito a salvare persone, animali e case, ma non possiamo gioire con negli occhi questa devastazione.

Come strada ci adoperiamo da sempre per divulgare le buone pratiche da usare nella manutenzione degli uliveti, stiamo portando avanti importanti progetti che consentano di creare alternative all’abbrucciamento per gli sfalci della potatura ma evidentemente tutto questo non basta ancora. Dobbiamo mettere in sicurezza anche tutto ciò che sta intorno ai nostri ulivi, bosco in primis, costruire canali di accesso via terra che consentano la difesa delle nostre piante, altrimenti tutti i nostri sforzi verranno vanificati. Come Strada ci stiamo già muovendo, coinvolgendo i massimi esperti del settore,  per cercare di capire quale sia il modo migliore per farlo e per essere quindi propositivi e di supporto nei confronti di tutti quelli che dovranno poi prendere delle decisioni operative.

Gianluca Bovoli

Presidente Strada dell’Olio Monti Pisani

Anche in zona Rossa consentita la raccolta e la frangitura delle olive

Guardando le F.A.Q. del governo abbiamo avuto la conferma che anche in zona rossa vige il medesimo concetto già visto in zona arancione.
La cura dei terreni ai fini di autoproduzione, anche personale e non commerciale, integra il presupposto delle esigenze lavorative, contemplato per le zone “arancioni” e “rosse” dagli artt. 2 comma 4 lett. a), e 3, comma 4, lett. a), del DPCM 3 novembre 2020.
Quindi la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo (quale ad. esempio quella di raccolta delle olive, conferimento al frantoio e successiva spremitura) sono consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.
Per maggiori approfondimenti: