29 marzo: passeggiata a Nodica

Domenica 29 marzo

Viaggio tra i campanili: alla riscoperta della storia del piano di Nodica e Vecchiano

Per ragioni organizzative è gradita la prenotazione entro il 27 marzo 2015 telefonando allo 050826119 o scrivendo una mail all’indirizzo circoloarci.nodica@tiscali.it

www.comune.vecchiano.pi.it/turismo

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Danni causati dalla mosca olearia, il caso approda in Senato

Nel 2014 la mosca delle olive ha causato danni molto gravi alla produzione di olio in Toscana, in particolare nella provincia di Pisa. La Strada dell’Olio Monti Pisani ha denunciato la drammaticità della situazione e preparato insieme ai sindaci un Ordine del Giorno che è in discussione nei rispettivi Consigli Comunali. In questo documento si chiede ai vari livelli di Governo di intervenire. Una prima risposta è arrivata dai senatori Gatti, Chiti, Martini, Filippi, Cantini e Mattesini, che hanno presentato un’interrogazione al ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Di seguito il testo:

Premesso che:

la mosca delle olive, Bactrocera oleae, è il più importante insetto dannoso all’olivo nell’area mediterranea, tanto che nelle annate favorevoli al suo sviluppo (caratterizzate da un clima molto mite nei mesi invernali, piogge frequenti e temperature estive non alte, sempre sotto i 30 gradi) gli attacchi alle piante possono essere così gravi da compromettere l’intero raccolto delle olive;

nel 2014 vi è stata un’infestazione della mosca in Toscana, già ai primi del mese di settembre, mai precedentemente riscontrata così alta nella maggior parte delle aree olivicole centro-settentrionali; favorita dalle condizioni meteorologiche, la mosca ha continuato a riprodursi fino alla raccolta e oltre e le frequenti precipitazioni sulla regione hanno reso vano il ricorso al trattamento degli oliveti;

di fatto, nella maggior parte dei distretti olivicoli di pregio dell’Italia centro-settentrionale, la mosca si è configurata come una calamità, causando perdite che hanno riguardato non solo i produttori ma l’intero settore, con ripercussioni anche a livello occupazionale;

considerato che:

tutte le province della Toscana sono state interessate dall’infestazione parassitaria da mosca delle olive, fra tutte la provincia di Pisa è stata quella col danno riscontrato più alto, attestabile ad un meno 92 per cento di produzione;

il calo drammatico di produzione non ha comportato solo una riduzione pericolosa di reddito, ma anche il rischio di un abbandono progressivo in cui restano coinvolti ambiente e paesaggio; ad esempio, il Comune di Calci, facente parte del comitato di gestione “Strada dell’olio dei monti pisani”, ha deliberato nel mese di dicembre 2014 un ordine del giorno in cui si fa presente che dalla difficile situazione che si è creata nelle coltivazioni potrebbero derivare nuovi abbandoni o minore manutenzione dei terrazzamenti degli oliveti da parte degli olivicoltori, con conseguente aumento dei rischi di dissesto per il territorio;

il Consiglio regionale della Toscana ha approvato, all’unanimità, il 2 dicembre 2014 la risoluzione n. 290 in merito alla gravissima crisi del settore olivicolo toscano; la risoluzione impegnava la Giunta regionale ad attivarsi per chiedere al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali il riconoscimento di evento calamitoso per infestazione parassitaria dovuta alla mosca olearia, in quanto non inclusa nel piano assicurativo agevolato 2014;

con delibera n. 1149 del 9 dicembre 2014 la Regione ha chiesto il riconoscimento al Ministero dello stato di calamità eccezionale a seguito di infestazione parassitaria tenuto conto del decreto legislativo n. 102 del 2004; consapevole che comunque le risorse finanziarie del fondo di solidarietà arrivano solo dopo alcuni anni e sono sempre più esigue;

il 29 dicembre il Ministero ha affermato che l’attivazione del fondo è consentita solamente a seguito di danni diretti causati da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali; invece, i danni causati alle produzioni olivicole dall’infestazione parassitaria dovuta alla mosca dell’olivo non rientrano nelle fattispecie previste dal decreto legislativo n. 102 del 2004 ai fini dell’attivazione degli interventi compensativi del fondo di solidarietà nazionale;

considerato altresì che il Ministero preferisce investire sull’assicurazione agevolata anche se probabilmente è ben a conoscenza che in Italia nessuna compagnia assicura contro le fitopatie e le infezioni parassitarie incluse nel piano assicurativo agevolato; questo perché in presenza di una polizza assicurativa l’azienda potrebbe, a parere dell’assicurazione, non fare gli opportuni trattamenti contro il parassita, in modo da percepire l’indennizzo da parte della compagnia e questa ovviamente si premunisce preferendo non assicurare;

considerato infine che in prospettiva, per l’anno 2015, puntando alla realizzazione di una copertura assicurativa agevolata contro l’infestazione parassitaria causata dalla mosca olearia, il Ministero nel piano assicurativo agevolato del 2016 dovrebbe inserire la mosca olearia tra le avversità parassitarie assicurabili; in questo modo si darebbe l’opportunità alle Regioni di intervenire. Ad esempio, la Regione Toscana ipotizza in questo caso di poter contribuire al pagamento del premio assicurativo delle aziende fino al 65 per cento ammesso dalla normativa sugli aiuti di Stato, se ci fossero compagnie assicurative disposte ad assicurare contro tale parassita oppure finanziare i fondi di mutualità dei consorzi di difesa che potrebbero essere operativi dal prossimo anno se arriveranno dal Ministero i necessari decreti attuativi. Attraverso i fondi di mutualità, fino al 2014 non attivi per tali motivi, è lo stesso consorzio di difesa che può in sintesi fungere da compagnia assicuratrice e stipulare polizze con le aziende agricole anche per eventi parassitari che altri soggetti assicurativi non vogliono coprire con polizze. Comunque il consorzio di difesa toscano (CODIPRA Toscano) avendo accantonato risorse finanziare sarebbe da tempo pronto ad agire con i fondi di mutualità se ci fossero i suddetti decreti ministeriali attuativi,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo ritenga che la richiesta di legge speciale da parte della Regione che aiuti tutto il comparto ed abbia adeguate risorse economiche, promossa a livello di Conferenza Stato-Regioni insieme almeno alle altre Regioni del Centro Italia che stanno vivendo la stessa situazione della Toscana, sia una strada percorribile, tenuto conto anche del precedente verificatosi nel recente passato quando, in seguito al forte attacco di Peronospora della vite del 2008, la Regione Siciliana si fece promotrice di una legge nazionale per aiutare le aziende agricole colpite;

se non ritenga, in alternativa, di dover prendere in considerazione l’attivazione di una misura specifica di compensazione nel PSR (programma di sviluppo rurale) 2014-2020; questo eccezionale attacco di mosca olearia deve far riflettere sul fatto che la difesa da questo parassita è strategica per l’olivicoltura toscana e quindi potrebbe essere opportuno avviare attraverso il PSR 2014-2020 nuovi approcci strutturali sul territorio previsti dalla Regione Toscana, volti: a promuovere la realizzazione di impianti olivicoli meccanizzabili per rendere più agevole la difesa fitosanitaria ma anche la raccolta senza che ne risenta la produzione; incentivare l’utilizzo di tecniche di difesa ecocompatibili sia sotto l’aspetto dei prodotti che delle attrezzature di distribuzione premiando le aziende che le utilizzano. Questo perché il reddito per i produttori olivicoli è comunque in media basso e quindi preferiscono o non effettuare trattamenti o usare prodotti meno costosi ma spesso deleteri per l’ambiente, la salubrità e qualità delle produzioni e la sicurezza dell’operatore agricolo; tenuto conto anche del fatto che nella maggior parte dei casi si è di fronte a produzioni poco più che di uso domestico e questo comporta un certo ritegno ad utilizzare prodotti fitosanitari; promuovere ricerca e sperimentazione sotto gli aspetti della difesa fitosanitaria, della meccanizzazione negli impianti olivicoli per i trattamenti e pratiche colturali, dell’introduzione di nuovi cultivar e sistemi di allevamento adatti ai vari territori dell’olivicoltura Toscana;

a che punto è l’iter di emanazione dei decreti ministeriali attuativi per l’operatività dei consorzi di difesa, che permetterebbero alle Regioni di intervenire;

per quanto riguarda l’annualità 2014, se esista la possibilità di intervenire per compensare i gravissimi danni subiti ed evitare abbandoni pericolosi dal punto di vista economico, paesaggistico e di assetto del territorio.

MATERIALI UTILI:

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1 – 8 – 15 e 22 marzo: Giornate dimostrative di potatura dell’olivo

La Strada organizza delle giornate dimostrative e pratiche sulla
POTATURA DI PRODUZIONE DELL’OLIVO A VASO POLICONICO DA TERRA

Gli eventi si svolgeranno nelle giornate di domenica dalle ore 9.30 alle 12.30  13.30 alle 17.00 nelle seguenti sedi:

1 Marzo 2015 a Buti c/o Az.Agr.P.L.Pasqualetto
8 marzo a Vecchiano c/o Agriturismo Spazzavento
 15 Marzo a Vicopisano c/o Az.Agr.Biologica Il Frantoio di Vicopisano
 22 Marzo a Calci c/o Az.Agr. Al Palazzaccio

Per informazioni e iscrizioni scrivere a stradaoliomontipisani@gmail.com o telefonare a Stefano Bacciarelli al numero 3663697869

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22 febbraio e 22 marzo: passeggiate alla scoperta delle erbe selvatiche

22 febbraio e 22 marzo 2015

Passeggiata per imparare a riconoscere e utilizzare le erbe selvatiche ad uso alimentare.

Alla fine delle passeggiate verrà organizzato un pranzo sociale con le erbe raccolte.

Ritrovo: Montemagno ore 9,30. Costo: 18 euro (incluso il pranzo), gratuito per i bambini.

Per info e prenotazioni: www.piediincammino.it | Guida GAE Michele Colombini

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15 marzo – Escursione al monte Castellare tra natura e archeologia

 Escursione al Monte Castellare tra natura e archeologia – domenica 15 marzo 2015

Durata: intera giornata
Difficoltà: ( E ) itinerario escursionistico (medio-facile)
Sviluppo percorso: ad anello
Dislivello massimo: 220 m.
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti (di cammino escluse le soste)

Ritrovo: ore 9:30 c/o Centro Parco Monte Castellare – Asciano Valle – San Giuliano Terme (PI)

Info e prenotazioni: Guida GAE Michele Colombini cell. 347 5870026 http://www.piediincammino.it/eventi/15032015/
Contributo richiesto: 12,00 € (comprendente accompagnamento con guida GAE) gratuita Soci FIE – Federazione Italiana Escursionismo, GAP – Gruppo Archeologico Pisano, ERA – European Ramblers Associations.

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28 febbraio e 8 marzo: escursioni a tema: l’olivo e le erbe selvatiche

Sabato 28 febbraio e Domenica 8 marzo, l’Associazione Feronia, organizza una escursione con corso, in tema di
“L’OLIVO E LE ERBE SELVATICHE MANGERECCE”
L’Associazione invita gli interessati ad affrettarsi nell’iscrizione alla passeggiata di sabato 28 febbraio.
Per motivi organizzativi le iscrizioni alle passeggiate con degustazioni devono chiudersi tassativamente due giorni prima, anche se rimangono posti disponibili.
Giovedi 26 febbraio sarà quindi l’ultimo giorno utile per prenotarsi all’escursione di sabato.
Chiamate o mandate sms al 333/6602747. Il meteo è super favorevole!

La passeggiata è breve e per tutti: “saliremo con calma alla villa del Polacco salendo da San Giuliano (non da Asciano),imparando a riconoscere le erbe eduli e officinali con un esperto rinomato in tutto il Monte Pisano, Maurizio Gioli.

Per chi fosse interessato alla sola degustazione presso la locanda SantAgata, il prezzo è di 4 euro.

Riportiamo a seguito i dettagli della passeggiata :

L’OLIVO E LE ERBE SELVATICHE MANGERECCE
Escursione di giornata intera + corso
Difficolta’: ★

Dopo aver consumato la colazione presso la Locanda Sant’Agata (con torte, plumcake, yogurt e assaggi vari), a seguire corso di riconoscimento delle erbe officinali e ad uso alimentare accompagnati dall’esperto agronomo Maurizio Gioli e da una Guida di Feronia.
Durante l’escursione verranno trattati i temi della fitoalimurgia e dell’etnobotanica e dell’impiego dell’olivo come pianta officinale oltre che pianta alimentare.
Dopo la visita a Villa Bosniasky, a conclusione della giornata e’ prevista una degustazione di prodotti a base di erbe selvatiche.

Durata:
Giornata intera (pranzo al sacco).

Ritrovo:
Ore 9.00 presso la Locanda Sant’Agata, via del Brennero km 5+812, San Giuliano Terme (PI).

Costo per i soci:
corso + degustazione 11,00€. Colazione 4,00€.

Info e prenotazioni:
Silvia, 333-6602747

7 marzo: asparagiata del Castellare

Cari Soci,
aspiranti Soci,
Amici

l’Associazione Piedi in Cammino vi invita sabato 7 marzo 2015 all’Asparagiata del Castellare.

L’idea è quella di passare una giornata insieme, godendo la Natura intorno al Centro Parco e approfittando del periodo di raccolta degli asparagi selvatici.

Sarà poi una gratificazione vicendevole gustarli pranzando tutti insieme al Centro.

Come sarà organizzata la giornata …

ore 9:30 ritrovo al Centro Parco Monte Castellare (indicazioni stradali per raggiunge il Centro http://goo.gl/q2OeAk)
ore 10:00 partenza per “L’Asparagiata”
ore 12:00 preparazione della griglia, cucina e preparazione del pranzo
ore 13:00 pranzo sociale

Cosa occorre …

scarponi da montagna
cestino o contenitore per asparagi e coltellino per la raccolta
carne o verdura da fare alla griglia. La quantità dovrebbe essere proporzionale al numero dei partecipanti, quindi: chi viene Da solo porta per uno, chi viene con un gruppo di 4, porta per 4. Chiaro poi metteremo tutto insieme e si ridistribuisce. In questo modo evitiamo sprechi spiacevoli
pane (sempre la giusta quantità)
gradito del vino o bevande varie
graditissimi strumenti musicali
indispenSabile sorriso e spirito collaborativo
Durante la giornata sarà possibile rinnovare il tesseramento 2015.
E’ gradita la prenotazione http://www.piediincammino.it/eventi/07032015/

Vi aspettiamo !

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Corso di apicoltura

“Dalla parte delle api – Apicoltura e assaggio mieli”: è questo il titolo del corso organizzato presso l’Oleificio Sociale dei Monti Pisani. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 3479305510 o scrivere una mail a adedima@tiscali.it

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Corso di potatura dell’olivo

L’Oleificio Sociale dei Monti Pisani organizza un corso teorico-pratico di potatura dell’olivo e innesti. Il corso si strutturerà in 20 ore complessivi (5 incontri teorici e 5 lezioni pratiche di 2 ore ciascuno). Date e orari saranno rimodulate sulle esigenze dei corsisti.

Per info telefonare al numero 3479305510 o scrivere una mail a adedima@tiscali.it

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15 febbraio: Festa di Feronia

Buongiorno a tutti,

con la presente siamo ad invitarvi alla festa di Feronia che ha compiuto 8 anni. Per farlo vi invitiamo al pranzo che si terrà domenica 15 febbraio presso il ristorante San Bernardo – Calci.

In questa occasione oltre ad offrirvi una divertente giornata in nostra compagnia tra le incantevoli sale del Museo di Storia Naturale presso la Certosa e i sentieri che abbiamo tracciato nella Val Graziosa, vorremo comunicarvi tante novità che stiamo preparando per voi. Il pranzo di autofinanziamento continua il nostro progetto “Feronia per la cultura” ed è fondamentale per aiutarci un pochino a sostenere le innumerevoli spese che stiamo affrontando per realizzare questi progetti e offrirvi sempre più servizi, primo fra tutti un centro multifunzionale a Calci con tanti corsi, eventi e mostre per grandi e piccini.

Programma della giornata:

1) ore 9:20 VISITA GUIDATA al MUSEO DI STORIA NATURALE E DEL TERRITORIO DI CALCI 1° turno (per chi vuole fare anche l’escursione)
Prezzo: costo del solo biglietto di ingresso scontato per l’occasione: 3,50 euro a persona,
gratis per bambini sotto i 6 anni, i residenti a Calci, gli studenti universitari e i dipendenti
dell’Università.
Durata della visita: 1 ora e 30 circa.
Ritrovo:la biglietteria del Museo in Via della Certosa, Calci ore 9:00.

2) ore 11:00 VISITA GUIDATA al MUSEO DI STORIA NATURALE E DEL TERRITORIO DI CALCI 2° turno (per chi non vuole fare l’escursione e si trasferirà al ristorante in macchina).
Prezzo: costo del solo biglietto di ingresso scontato per l’occasione: 3,50 euro a persona,
gratis per bambini sotto i 6 anni, i residenti a Calci, gli studenti universitari e i dipendenti
dell’Università.
Durata della visita: 1 ora e 30 circa.
Ritrovo:la biglietteria del Museo in Via della Certosa, Calci ore 10:40.

2) SEMPLICE ESCURSIONE dalla Certosa al Ristorante San Bernardo.
Ritrovo presso il parcheggio sterrato in via della Certosa, Calci ore 10:50.
Durata dell’escursione: 1 ora e 30 circa – 300 metri di dislivello.
Si raccomanda: Abbigliamento comodo, a strati, calzature da ginnastica o scarponcini, zaino,
acqua, eventuale spuntino, mantella o K-way.
Prezzo: Gratuita.

3) PRANZO presso il Ristorante San Bernardo ore 13:00.
trovate tutte le informazioni e indicazioni stradali nella sezione contatti –> dove siamo nel
sito http://www.sanbernardodicalci.com/
Il menù prevede: antipasto, primo, tortino, cioccolato e vino.
Costo: Adulti 18,00 euro, bambini 3-10 anni: 13,00 euro.

Qualora voleste partecipare all’escursione e/o alle visite guidate ma non possiate trattenervi per il pranzo sarà gradito un contribuito.

In caso di maltempo, le visite guidate al museo verranno effettuate in simultanea dalle 10:30 alle 12:00 con ritrovo presso la biglietteria del museo alle ore 10:10. L’escursione sarà invece annullata e verrà effettuato il trasferimento al ristorante con auto private e/o pulmino dell’associazione per chi non è automunito.

Per motivi organizzativi vi chiediamo di contattarci subito perchè sabato 7 febbraio dovremo già dare al ristorante il numero indicativo di partecipanti per poterci riservare i posti.
Info e prenotazioni: Silvia 333-6602747.

Potete anche mandare mail a info@associazioneferonia.it o a educazione@associazioneferonia.it o sms al numero sopraindicato, indicando cognome, numero adulti e numero bambini, opzione scelta, ossia venire al pranzo oppure partecipare alla visita al museo (1° o 2° turno), all’escursione o ad entrambe.

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